Quando si acquistano dei cosmetici è buona norma leggere l’etichetta e informarsi sugli ingredienti utilizzati. Questo vale a maggior ragione per prodotti da applicare in zone del corpo particolarmente delicate e sensibili.
Tutti i prodotti descritti in questo sito sono sicuri e rispondono alle normative vigenti.
Le creme schiarenti sicure sono generalmente a base di alcuni estratti naturali dotati di azione schiarente e depigmentante. Vediamone alcuni:
- estratto di liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
L’estratto di liquirizia è una sostanza naturale che svolge un’azione depigmentatante mediante l’inibizione della melanogenesi, bloccando l’attività dell’enzima tirosinasi. - acido ascorbico ( vitamina C)
L’acido ascorbico – meglio conosciuto come Vitamina C – non inibisce direttamente la tirosinasi, ma agisce come riducente sugli intermedi della melanina, bloccando a diversi livelli le reazioni ossidative della melanogenesi. - acidi della frutta (acido citrico, acido lattico, acido malico, ecc …)
Gli acidi della frutta (detti anche a-idrossiacidi) agiscono durante le fasi di rinnovamento dello strato corneo – lo strato più esterno della cute – rallentando o addirittura evitando l’ipercheratinizzazione. Se utilizzati ad alte concentrazioni hanno un effetto esfoliante, riducono lo spessore dello strato corneo, aumentano gli strati vitali e rinnovano gli strati superficiali della cute. Il risultato è uno schiarimento generalizzato, una maggiore uniformità della pigmentazione e una maggiore luminosità della pelle sottoposta al trattamento. - estratto di uva ursina
Viene comunemente utilizzato nelle creme schiarenti per le macchie cutanee e nei cosmetici antietà. L’arbutina, un glicoside idrochinonico contenuto nell’uva ursina, agisce contrastando l’attività ossidativa della tirosinasi e causando così la diminuzione della sintesi di melanina. - estratto di tè verde (Camellia sinensis)
L’estratto di tè verde può inattivare l’enzima tirosinasi e inibire il trasporto dei melanosomi maturi dai melanociti ai cheratinociti. - camomilla (Chamomilla recutita)
La camomilla comune contiene le endoteline, sostanze antagoniste di particolari citochine che vengono rilasciate dai cheratinociti. Le endoteline agiscono sulla rete delle citochine e inibiscono la melanogenesi indotta dai raggi UV, lasciando inalterata l’attività dell’enzima tirosinasi.
Oltre a queste sostanze naturali ad effetto depigmentante, esistono anche creme schiarenti a base di sostanze chimiche estremamente pericolose che andrebbero evitate.
Cosa evitare
Alcune creme schiarenti vendute all’estero oppure – illegalmente – in alcuni negozi etnici del nostro paese contengono idrochinone, un composto chimico estremamente pericoloso. Nello stato naturale si presenta in cristalli incolori o bianchi, talvolta con riflessi argentei ed è quasi inodore. È un composto nocivo, irritante, allergenico, pericoloso per l’ambiente e cancerogeno.
In Italia e in tutta l’Unione Europea è vietato l’utilizzo dell’idrochinone nei cosmetici schiarenti o sbiancanti. Potrebbe essere possibile trovare in commercio alcuni cosmetici a base di idrochinone, ma vanno evitati a causa dei rischi per la salute che esso comporta con l’utilizzo prolungato. La vendita di prodotti a base di idrochinone è permessa, a concentrazioni molto basse, solo per uso farmacologico e dietro presentazione di ricetta medica.
Tutti i prodotti descritti in questo sito sono privi di idrochinone.